Presentazione la SCO Ticino
La SCO Ticino (SCOT) riunisce le osteopate e gli osteopati membri di SuisseOsteo attive/i sul territorio cantonale
La SCOT, Società Cantonale degli Osteopati del Canton Ticino, è stata fondata nel 2007 e conta più di 25 membri attivi sul territorio cantonale. Affiliata a SuisseOsteo, Federazione Svizzera di Osteopatia che raggruppa oltre 1'000 osteopati, la SCOT rappresenta la professione osteopatica in Ticino. In qualità di interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e delle assicurazioni malattia, promuove un'osteopatia di qualità, rispettosa delle leggi così come del codice deontologico su cui è fondata.
La SCOT si è inizialmente battuta per ottenere anche in Ticino il riconoscimento della professione secondo i criteri definiti nel 2006 dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), che prevedevano il superamento dell'esame intercantonale di osteopatia come condizione per poter praticare la professione sul territorio svizzero. L’adeguamento cantonale ai contenuti del regolamento CDS è stato raggiunto con l’entrata in vigore della revisione parziale della Legge sulla promozione della salute e il coordinamento sanitario (Legge sanitaria). A partire dal primo settembre 2018, l’osteopata è stato così incluso fra gli operatori sanitari ai sensi dell’art. 54 lett. a) della Legge Sanitaria e, da quel momento, per esercitare la professione in Ticino è diventato obbligatorio essere titolari di un diploma di osteopatia rilasciato dalla CDS.
In un secondo tempo, grazie alla nuova legge federale sulle professioni sanitarie entrata in vigore nel febbraio 2020, la regolamentazione della professione si è uniformata tra i Cantoni svizzeri. Il titolo di osteopata è stato riconosciuto e protetto in tutta la Svizzera, così come è stata regolamentata in modo dettagliato e severo la pratica dell'osteopatia. La SCOT ha interagito con le autorità locali con il fine di adeguare la regolamentazione cantonale alle nuove condizioni, tuttora in vigore. Secondo i requisiti attuali, l'autorizzazione di esercizio come osteopata viene concessa a condizione di essere titolari di un diploma intercantonale CDS, di un diploma universitario in osteopatia di livello Master ottenuto in Svizzera, oppure del riconoscimento di equivalenza di un diploma estero da parte della Croce Rossa svizzera.
Fra i compiti della SCOT vi è quello di promuovere una presa a carico sicura, rispettosa e adeguata di tutte le pazienti e di tutti i pazienti che si sottopongono a un trattamento presso un osteopata membro della società cantonale. Tramite criteri d'ammissione ben definiti e una formazione continua di qualità, la SCOT garantisce che i propri membri abbiano competenze adeguate e sempre aggiornate, oltre che rispettose del proprio Codice etico e deontologico.
La SCOT tutela, inoltre, gli interessi dei propri membri presso le autorità cantonali così come presso gli assicuratori, promuovendo un'immagine appropriata dell'osteopatia e accertandosi che non vi siano abusi del titolo di osteopata o una pratica illecita dell'osteopatia. L'osteopata è infatti riconosciuto come un operatore sanitario di contatto primario, che non necessita di prescrizione medica. È quindi in possesso delle competenze necessarie per stabilire quando vi siano le indicazioni per una presa a carico osteopatica, nello specifico nel quadro dei disturbi funzionali, così come per delegare a chi di dovere nel caso in cui emergesse il sospetto di un problema organico o strutturale.
La SCOT rimane costantemente attiva sul territorio e si pone come obiettivo futuro quello di favorire l’interprofessionalità e il dialogo con gli altri operatori sanitari, in modo da garantire una maggiore comprensione e legittimazione della figura dell’osteopata nel panorama sanitario cantonale.